martedì 4 maggio 2010

Il piatto del duca – Urbino (PU) –fino al 28 maggio 2010


Fino al 28 maggio ad Urbino l’iniziativa ”Il Piatto del Duca” permette di gustare in 10 ristoranti del Montefeltro ricette della cucina rinascimentale, riproposte in maniera fedele, con gli ingredienti e le tecniche di preparazione di un tempo, nel rispetto del gusto e delle esigenze dei palati moderni.

“Il Piatto del Duca” è un’iniziativa che associa turismo ed enogastronomia, arte e cultura, storia e tradizione. Un tuffo nelle nostre radici, con una formula indovinata che ci riporta ai luoghi, ai sapori e alle suggestioni dell’antico Ducato di Urbino, culla del Rinascimento unica al mondo.

Un progetto capace di unire in un unico evento la valorizzazione del territorio e delle sue produzioni tipiche, la rievocazione storica richiamando alla memoria le antiche tradizioni culinarie della Corte del Duca Federico da Montefeltro.

“La scoperta di sapori e produzioni tipiche, non è più soltanto un valore aggiunto per il viaggiatore, ma il vero motore della scelta che porta a preferire, per le proprie vacanze, una destinazione piuttosto che un’altra.[...] L’intento della manifestazione “Il piatto del Duca” è proprio quello di promuovere e valorizzare tale patrimonio, recuperando al contempo la bellezza e lo stupore della corte rinascimentale, di cui Urbino fu massima espressione. Un evento, insomma, che porterà in tavola, insieme con le eccellenze dell’enogastronomia, anche la cultura e l’identità di un territorio ricco di storia.”

Mogliano in Fiore – Mogliano (MC) – dal 14 al 16 Maggio 2010


“MOGLIANO IN FIORE” e’ l’iniziativa organizzata dal Comune di Mogliano in collaborazione con la Pro Loco e patrocinato dalla Provincia di Macerata che intende dare continuita’ e lustro alla manifestazione piu’ importate per tradizioni storico/religiose di Mogliano: L’Ascensione.

Un evento che indubbiamente ha catalizzato l’attenzione di molta gente dei paesi limitrofi e non che per questa occasione si muovevano in pellegrinaggio verso il Santuario del SS.Crocifisso.

Dal 2006 l’evento che fino ad allora veniva ricordato per il suo carattere prettamente religioso, ha visto, grazie alle iniziative di un gruppo di volontari moglianesi, la nascita di un programma civile e dell’ INFIORATA DELL’ASCENSIONE .

La manifestazione che ha visto l’apice l’anno scorso oggi si ripropone con numerose iniziative con argomento comune “IL FIORE“.

Il programma infatti prevede numerose iniziative che si svolgeranno nell’arco di 3 giorni a partire dal 14 maggio come segue:

Programma
VENERDI 14 MAGGIO

ORE 19.30 APERTURA “MUSEO DEL SANTUARIO DEL SS CROCIFISSO ” – PRESSO IL SANTUARI

ORE 20.00- TEATRINO DEL SANTUARIO -
CONVEGNO ” FLORITERAPIA: CURARSI CON I FIORI ” relatrice DOTT.SA DONATELLA CORNELIO

ORE 21.45 – REFETTORIO DEL SANTUARIO
“CENA DEI FIORI” Cena a Base di Fiori ed Erbe Aromatiche
prenotazioni presso UFFICIO TURISMO 0733 – 557771 dal Martedi al Sabato dalla ore 9.30 alle 13.30 TERMINE SABATO 08 MAGGIO

SABATO 15 MAGGIO

Ore 11.00 – Sala Consiliare del Comune di Mogliano – Incontro Dibattito su “CHIESA CATTOLICA E NAZISMO” Relatore Prof. ANDREA BETTETINI

DALLE ORE 20.00 ” LA NOTTE DEI FIORI” – L’INFIORATA DELL’ASCENZIONE – SALITA DEL SANTUARIO

Con quadri realizzati da ben 22 gruppi infiora tori in rappresentanza di altrettante associazioni locali, scuole e comuni limitrofi.

DOMENICA 16 MAGGIO

Ore 18.00 Processione Religiosa con il Carro Infiorato

ORE 21.30 – P.LE DEL SANTUARIO – CONCERTO DELLA CORALE ” EQUI VOCI” di Urbisaglia Offerto dalla ditta “ROSA SPLENDIANI SRL”
Musica JAZZ – POP – SOUL – GOSPEL

Quest’anno ci sara’ anche l’addobbo delle vie del paese con addobbi floreali realizzati in carta, una tradizione che era il simbolo dell’Ascensione e che si cerchera’ di farla rivivere.

Un evento che l’Amministrazione Comunale indubbiamente intende , tramite la collaborazione delle associazioni locali e del comitato organizzatore, far crescere realizzando un evento di attrazione turistica che vada a sostegno del nostro territorio.

Informazioni al 0733 557771- 335 5329539

FORMAGGI D’AUTORE – Gualdo (MC) – 29 e 30 maggio 2010


A Gualdo (Macerata), il 29 e 30 maggio, per gustare tutti “i FORMAGGI D’AUTORE”. In esposizione il meglio dell’arte casearia italiana e, novità, un occhio attento alle energie rinnovabili.

Duro ed intenso l’Asiago. Morbida la burrata. A pasta filata il caciocavallo. A pasta dura cotta la Fontina. In Italia si contano oltre 500 tipi di formaggi, tanto differenti quanto ugualmente buoni. E le differenze, almeno quando si parla di tavola, significano ricchezza, soprattutto per coloro che avranno la voglia di spendere un fine settimana tra le strade di Gualdo (Macerata) per dedicarsi a degustazioni ed acquisti. Per due giorni, il 29 e 30 maggio, il borgo medievale diventerà la meta “golosa” per tutti gli amanti dei “Fratelli di Latte”. Va in scena la 14ª edizione di “Formaggi d’Autore”, promossa dall’Associazione Gualdo Terzo Millennio, in collaborazione con Slow Food Marche, una ricca vetrina nazionale dei prodotti lattiero-caseari.

Un viaggio tra i saperi e i piaceri sensoriali di quel “mondo bianco”, frutto dell’antica cultura pastorale che ancora lavora con passione.

La kermesse Formaggi d’Autore è ormai un classico nell’agenda di primavera di un esercito di gourmet e, anno dopo anno, sta diventando sempre più un punto di riferimento per i produttori italiani di ogni regione, protagonisti dell’intera filiera, e per un vasto pubblico di appassionati alla ricerca del gusto ma anche di quei piccoli segreti per scoprire i valori nutrizionali dei formaggi, come renderli versatili in cucina, come riconoscerli per evitare le truffe.

L’intero paese è coinvolto: le bancarelle degli espositori s’installano tra le vie tortuose e strette che guardano ai non lontani Monti Sibillini, la grande piazza centrale e la passeggiata che si snoda tra i giardini.

E ci sarà solo l’imbarazzo della scelta tra gli erborinati (gorgonzola, roquefort), gli stagionati (grana, parmigiano, pecorino) e i formaggi freschi tra cui la Mozzarella di Bufala che secondo Coldiretti è stata consumata nel 2009 da quasi un italiano su due e si classifica tra i formaggi preferiti a livello nazionale e internazionale dove svolge un ruolo di traino del Made in Italy.

Uno spazio d’onore sarà riservato, inoltre, a quei prodotti caseari tutelati dai Presidi Italiani (per la valorizzazione dei prodotti a base di latte crudo). Tra questi il Castelmagno d’alpeggio della Val Grana, la meno profonda della Valli di Saluzzo in Piemonte. Prodotto con latte vaccino e piccole aggiunte di latte di pecora, con la maturazione la pasta assume sfumature blu – verdastre che ne determinano un’erborinatura naturale unica. Lo sapeva anche l’Imperatore Carlo Magno che dopo averlo scoperto per caso, ospite del Vescovo di Saluzzo, pretese che mai mancasse alla sua Corte. Qualsiasi persona che ha provato sul palato quell’aroma forte e piccante, capisce il perché di tanta passione. Sempre in Piemonte un altro Presidio si occupa del Montébore, conosciuto già alla fine del Quattrocento: era l’unico formaggio presente nel menù delle sfarzose nozze tra Isabella di Aragona, figlia di Alfonso, e Gian Galeazzo Sforza, figlio del Duca di Milano. Nell’ultimo periodo la produzione era stata sospesa finchè il Presidio l’ha letteralmente “risuscitata”.

Sulla scia della positiva esperienza delle passate edizioni, anche quest’anno la kermesse marchigiana pensa a tutelare l’ambiente. Verranno usati piatti completamente biodegradabili (realizzati in mater-bi, un materiale derivato dall’amido di mais, completamente naturale e compostabile) che contribuiscono a ridurre le emissioni di gas serra, il consumo di energia e di risorse non rinnovabili. Ci saranno contenitori per la raccolta differenziata e, novità assoluta, sarà creato uno spazio per le aziende del territorio che puntano alle energie rinnovabili (per la produzione di energia pulita per uso residenziale, agricolo e industriale).
Sono iniziative ad “Impatto Zero” che hanno come come obiettivo la tutela del territorio attraverso lo sviluppo di un sistema di vita sostenibile.

Insomma una rassegna per tutti i gusti, dove non mancheranno i laboratori, gli spettacoli teatrali, sino alle animazioni per bambini.
Per gli amanti della buona tavola, sarà allestita l’osteria “Odissea nello sfizio”, dove si potrà provare la cucina, ovviamente a base di formaggi, dei talentuosi chef Peppe Rossi e Aurelio Damiani, due dei migliori interpreti della tradizione marchigiana.