domenica 26 dicembre 2010

Caravaggio e Barocci, capolavori a confronto – Urbino – dal 22 dicembre 2010


Dal 22 dicembre nella Sala dei Banchetti di Palazzo Ducale di Urbino, verrà esposto il San Francesco in meditazione, capolavoro di Caravaggio già nella Chiesa di San Pietro a Carpineto Romano, oggi depositato nella Galleria Nazionale di Palazzo Barberini a Roma e la versione del medesimo soggetto nella Chiesa della Concezione dei Cappuccini di Via Veneto (entrambi proprietà del Ministero dell’Interno Fondo Edifici di Culto).
La presenza ad Urbino di questi due incunaboli della pittura secentesca, oltre a proporsi come momento di studio dei gradi di autografia caravaggesca —ampiamente discussa in passato dalla critica specialistica- offre lo spunto per un confronto incrociato con il grande contemporaneo urbinate di Caravaggio, e cioè Federico Barocci, ancor lui alle prese con temi francescani.
Dunque Caravaggio a confronto con sè medesimo. Caravaggio autografo —nel dipinto di Carpineto- Caravaggio spurio o alle prese con un valente “falsario” contemporaneo che gli fa’ il verso —nel dipinto della Concezione- che comunque alcuni studiosi ancora ritengono autentico e ancor questo di mano del grande fuoriclasse della pittura moderna.
Barocci dal canto suo, più ancorato alla tradizione, re-inventa comunque un tema caro alla pittura di Controriforma e si cimenta tanto con l’Invenzione delle Stimmate (come vuole una recente, affascinante lettura di Chiara Frugoni) già nella Chiesa dei Cappuccini d’Urbino, che con il Perdono di Assisi, il grande quadro per i Francescani d’Urbino di cui il Palazzo Ducale conserva il vivacissimo bozzetto dei colori realizzato a preparazione della pala chiesastica.
Una mostra ‘piccola‘ ma di capolavori eccellenti, che non mancherà di sollecitare curiosità e reazioni positive. Uno spaccato breve ma intenso sulla pittura fra Cinque e Seicento che, da Urbino e nelle Marche attende di essere riscoperta tanto nei suoi valori locali quanto nelle componenti che affacciano sulla grande arte europea del barocco.
L’evento e reso possibile dal Ministero dell’Interno, Fondo Edifici di Culto, che ha prestato le opere di Carpineto Romano e della Chiesa dei Cappuccini di Roma, nonché dalla Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Mussale della città di Roma, quindi con il fattivo apporto e contributo di GEBART S.pA., concessionaria dei Servizi Aggiuntivi della Soprintendenza d’Urbino.
A cura di Vittoria Garibaldi, Claudia Caldari, Alessandro Marchi
URBINO, Palazzo Ducale, Piazza Rinascimento, tel. 0722 2760 – fax 0722 4427
Inaugurazione: 22 dicembre 2010 (ore 17)

Capodanno in rete: Pesaro, Ancona, Fano, Senigallia e Macerata


La Notte di San Silvestro per festeggiare e salutare il 2010 ed accogliere il 2011 le cinque piazze di Pesaro, Ancona, Macerata, Fano e Senigallia saranno in collegamento tra loro, in diretta tv, web e radio.
Il progetto, nato da un’idea del Comune di Pesaro, sarà reso possibile grazie alla collaborazione e sinergia tra i Comuni interessati, il gruppo di comunicazione “Gallica Multimedial” diretta da Luigi Brecciaroli, “Eventi Live” di Nevio Russo, che si è occupata di tutta la programmazione artistica, e il sostegno della Banca di Pesaro e di altri sponsor.
L’evento è un esperimento multimediale mai avvenuto in Italia: potrà essere seguito in televisione, su Tv Centro Marche dalle 23,30 all’1,30 e su Canale 830 di Sky Viva l’Italia Channel, oppure in diretta radiofonica su Radio Arancia, Radio Città, Radio Velluto, Latte&Miele Marche, Radio Conero ma anche via web collegandosi ai siti dei cinque Comuni.
A partire dalle 23 circa, a Pesaro i festeggiamenti si apriranno con la musica anni ’70 ’80 dei ‘Blondies Groove’ ma ci sarà anche lo spettacolo di Cabaret del comico marchigiano Augusto Cottini, a Fano musica dance e animazione con i ‘7s8’ (Sette sotto) , a Senigallia sarà di scena ‘Cafè Concerto orchestra’, ad Ancona in concerto il grande Simone Cristicchi ed infine a Macerata, il centro della città si animerà con la musica del cantautore Stefano Ligi che renderà omaggio a tanti suoi grandi colleghi, in particolar modo all’intramontabile Rino Gaetano.