lunedì 6 giugno 2011

Asini in riserva Riserva Naturale Statale Gola del Furlo (PU) 25 e 26 giugno















Il paesaggio rurale dimenticato. IV Rassegna della biodiversità asinina GLI ASINI CI INSEGNANO A NON MOLLARE MAI! Asini in Riserva: 25 e 26 giugno alla Riserva Naturale Statale Gola del Furlo (PU)
Si dice che siano testardi gli asini, per natura. Ci sembrano altrettanto caparbi gli Amici del Dottor Pumba, pronti a partire con la IV edizione di Asini in Riserva, in nome della biodiversità e nel rispetto di una natura troppo spesso maltrattata, mes sa a rischio dall'uomo con una leggerezza sconcertante. Quest'anno l'appuntamento è per il 25 e 26 giugno, e sempre al parco La Golena di Acqualagna, nella splendida Riserva Naturale Statale Gola del Furlo (PU)."Gli animali e soprattutto gli asini ci dimostrano che la collaborazione rende tutto più semplice e che non bisogna mollare mai" spiega Augusto Bonaventura - presidente dell'associazione. "Perché se devo dire cosa mi hanno insegnato giorno per giorno questi meravigliosi animali... be', di sicuro a non chinare il capo di fronte ai pregiudizi. Gli asini non sono animali stolti e testardi, piuttosto amici fedeli e compagni impagabili nelle sfide quotidiane, oggi come in passato".E in nome della collaborazione tra uomo e animali si correrà la PumbaCup. La novità di questa edizione è proprio una gara a tempo tra asinerie e di intesa asino-conduttore: taglierà il traguardo per prima solo la squadra più affiatata!Ovviamente, per gli amanti della natura, per chi desidera saperne di più degli amici asini - vedendoli ben da vicino! -, anche quest'anno fiere, escursioni, trekking someggiato, convegni, approfondimenti e momenti di onoterapia, esposizioni e ottimo cibo, giochi, canti e balli... per grandi e piccini, per tutti gli amici degli amici asini. Gli appassionati ritroveranno anche la Rassegna di razze asinine e l'elezione dell'animale più bello.Tutto questo grazie all'organizzazione dell' Associazione Dottor Pumba con la collaborazione del Comune di Acqualagna, delle Giacche Verdi Marche, con il patrocinio ed il sostegno della Provincia di Pesaro e Urbino e della Riserva Naturale Statale Gola del FurloPresto sarà disponibile il programma dettagliato di questa IV edizione di Asini in Riserva, aperta da seminari e incontri tecnici sabato mattina e che si chiuderà con canti e balli domenica sera... senza fermarsi nemmeno di notte!Presso il Parco La Golena si potrà visitare l'area fieristica, dove operatori del settore esporranno i loro prodotti e saranno attivi stand enogastronomici. Non mancheranno quindi le occasioni per acquistare prodotti biologici e per incontrare associazioni e aziende del settore, prezioso avamposto per la protezione e la cura del nostro territorio.Appuntamento allora per il 25 e il 26 giugno alla Riserva Naturale Statale Gola del Furlo (PU) a tutti i curiosi, gli amanti della natura e gli appassionati. E così insieme potremo scoprire come gli asini ci insegnano a non mollare mai!

mercoledì 25 maggio 2011

Divergenze parallele Monte Vidon Corrado (AP) - dal 25 giugno al 25 settembre 2011



















Il prossimo 25 giugno 2011 si aprirà a Palazzo dei Priori di Fermo e presso il Centro Studi Osvaldo Licini di Monte Vidon Corrado la mostra Osvaldo Licini – Giorgio Morandi. Divergenze parallele, a cura di Marilena Pasquali e Daniela Simoni, promossa dalla Regione Marche, dallaProvincia di Fermo, dal Comune di Fermo e dal Comune di Monte Vidon Corrado, e che vede come “main sponsor” la Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo.
Il Comitato Scientifico è composto da Maria Vittoria Marini Clarelli, Soprintendente alla Galleria di Arte Moderna e Contemporanea di Roma, Gabriele Barucca, Direttore della Soprintendenza per i Beni Artistici delle Marche, Fabrizio D’Amico, critico d’arte e Professore Emerito di arte contemporanea dell’Università di Pisa, Marilena Pasquali, Presidente del Centro Studi Giorgio Morandi e Daniela Simoni, Presidente del Centro Studi Giorgio Morandi.
Osvaldo Licini – Giorgio Morandi. Divergenze parallele, basandosi su nuove ricerche storico-documentarie, approfondisce il rapporto artistico e umano che per quasi cinquant’anni, fra alti e bassi di comprensione e di condivisione, ha unito i du e artisti, protagonisti dell’arte italiana del XX secolo, diversi per scelte linguistiche e modalità espressive ma in piena sintonia sul piano del metodo e delle fondamentali scelte di poetica.
Un percorso in 80 opere che illustrerà tutto l’arco temporale dell’incontro-confronto tra Morandi e Licini, dal 1909 – anno in cui i due giovani si incontrano all’Accademia di Belle Arti di Bologna – al 1958, data della morte di Licini. Un ricco corredo documentario introdurrà la mostra articolata in cinque sezioni ospitate a Palazzo dei Priori di Fermo, e nella sezione Ut Pictura Poësis: Licini-Leopardi-Campana-Morandi (dipinti, opere su carta e documenti sui temi del paesaggio e della fascinazione lunare), allestita al Centro Studi Osvaldo Licini, a Monte Vidon Corrado. La scelta di questa seconda sede nasce dal desiderio di avvicinare il pubblico alla città in cui Licini nacque e che poi scelse come luogo elettivo, fonte di ispirazione di tutta la vita, e per l’occasione verrà riaperta la sua casa con all’interno lo studio che diventerà casa Museo, sede di una collezione permanente.
Le opere di Osvaldo Licini e Giorgio Morandi, selezionate per l’occasione, provengono da grandi musei come I Musei Vaticani, la GAM di Torino, il MART di Rovereto, la GNAM di Roma, la Galleria d’Arte Contemporanea di Ascoli Piceno, il Museo di Palazzo Ricci della Fondazione Carima di Macerata, ma anche preziosi inediti da collezioni private.
La realizzazione è a cura del Centro Studi Osvaldo Licini di Monte Vidon Corrado e del Centro Studi Giorgio Morandi diBologna. Il catalogo, edito da Gli Ori, Pistoia, oltre a documentare l’esposizione, presenterà documenti inediti, saggi e contributi di Marilena Pasquali, Daniela Simoni, Fabrizio D’Amico, Maria Vittoria Marini Clarelli, Raffaele Milani, Mattia Patti e Osvaldo Rossi.

AnghiÓ San Benedetto del Tronto dal 16 al 19 giugno 2011


L'estate 2011 di San Benedetto del Tronto si aprirà ancora una volta all'insegna del pesce azzurro con Anghiò, Festival del Pesce Azzurro, la manifestazione organizzata da Tuber Communications e Sedicieventi con il patrocinio del Comune di San Benedetto, la Regione Marche, nell'ambito del progetto Porti Aperti, e la Provincia di Ascoli Piceno.
Dopo il successo della prima edizione con oltre 20mila presenze, Anghiò ritorna dal 16 al 19 Giugno prossimo per confermare e valorizzare le proprietà del pesce azzurro e la centralità del settore ittico per la città.San Benedetto, infatti, è il secondo porto in Italia per quantità di pesce pescato e numero di imbarcazioni impegnate. La lunga tradizione peschereccia dell'area, inoltre, ha fatto sì che, in tempi più recenti, accanto all'attività di pesca e quella commerciale si sviluppasse una fiorente industria di conservazione del pescato, così che, ancora oggi, il settore ittico rimane l'attività trainante dell'economia cittadina, insieme a quella turistica. E' per questo che Anghiò (in dialetto sambenedettese anghiò significa proprio alice ), con le sue svariate attività e degustazioni, punta a promuovere e valorizzare questa importante tradizione che coinvolge non solo la città di San Benedetto del Tronto, ma l'intera regione Marche.Il Palazzurro, la galleria allestita nel centralissimo Viale Buozzi, vero e proprio cuore pulsante della manifestazione, offrirà tutti i giorni ai visitatori la possibil ità di assaggiare le numerose specialità a base di pesce azzurro, tipiche della tradizione italiana e non solo, da degustare fresche grazie alla presenza di importanti chef che le cucineranno al momento.Ospiti d'onore di questa seconda edizione saranno, ancora una volta tonni, sardine, alici, sarde, sgombri & Co., che ad Anghiò potranno davvero mostrare tutta la loro bontà.Gustoso e leggero, il pesce azzurro è anche noto per le sue preziose proprietà organolettiche, ricco com'è di sali minerali, di vitamine e soprattutto di omega-3, gli acidi grassi polinsaturi che svolgono effetti benefici sul cuore e la circolazione abbassando il livello di colesterolo. Novità dell'edizione 2011 di Anghiò sarà la lunga e "inebriante" notte Toro Bianco,una notte bianca dedicata alle eccellenze enologiche del Piceno che si terrà sabato 18 Giugno e sarà organizzata grazie alla rinnovata collaborazione con il Consorzio dei Vini Picenos.Protagonisti d'eccellenza di questo imperdibile appuntamento, che prende il nome dal nuovo logo del Consorzio in cui è rappresentato un toro bianco,saranno i migliori vini della regione che saranno offerti in degustazione al pubblico presente, per una serata dal sapore intenso e indimenticabile... Partecipando alle conferenze-degustazioni Piatti da museo, che si svolgeranno tutti i giorni, tranne la Domenica, alle ore 19.00 presso il Museo della Civiltà Marinara delle Marche, sarà proprio come fare un salto nel passato, in un viaggio gustoso e nostalgico fra i sapori di un tempo. Il pubblico potrà infatti degustare alcune ricette della tradizione marinara locale preparate da veri cuochi di bordo.Ilpesce azzurro sarà anche protagonista del laboratorio-convegno L'acquisto del pesce: istruzioni per l'uso, organizzato da Anghiò in collaborazione con il Movimento Difesa del Cittadino delle Marche.L'incontro, che si svolgerà sabato 18 giugno alle ore 10.30 presso la Sala Associazione Pescatori Sambenedettesi, sarà tenuto dalla dottoressa Valentina Tepedino, veterinaria esperta in materia ittica e direttrice di Eurofishmarket, che esporrà ai presenti le regole fondamentali per una spesa consapevole, informando il consumatore sulle proprietà nutrizionali di questo pesce dalle numerose virtù e fornendo anche utili consigli per un consumo ottimale. Grazie all'attività Pescatore per un giorno, inoltre, chiunque potrà provare l'ebbrezza di uscire in mare a bordo di un caratteristico peschereccio per provare la pesca con le reti e partecipare alle degustazioni di ottimo pesce appena pescato.Immancabili, anche quest'anno, le esposizioni a tema che metteranno in mostra la tradizione peschereccia locale, come il percorso espositivo Pesci d'autore dedicato ai pesci azzurri più celebri e San Benedetto...un mare di passione, mostra fotografica a cura di Giuseppe Merlini che racconterà, con i suoi scatti suggestivi, il profondo legame esistente fra la città marchigiana e il mare. Non mancheranno, infine, gli sfiziosi Menu Azzurro proposti dai ristoranti locali aderenti all'iniziativa: speciali percorsi degustativi rigorosamente a base di pesce azzurro, un tempo considerato povero, oggi rivalutato da un punto di vista nutritivo e sempre più protagonista indiscusso di piatti di pregio. Quest'anno Anghiò avrà un media partner d'eccellenza, grazie alla collaborazione con il Consorzio dei Vini Picenos, la trasmissione Decanter d i Rai Radio 2 trasmetterà in diretta dalla Rotonda Giorgini giovedì 16 e venerdì 17 Giugno dalle 20.00 alle 20.50 e sabato 18 Giugno dalle 13.00 alle 14.00. A conclusione, ricordiamo che anche quest'anno Anghiò sostiene la Fondazione per la Ricerca sulla Fibrosi Cistica Onlus, per cui a San Benedetto, dal 16 al 19 Giugno, sarà possibile contribuire alla ricerca contro questa malattia

Palio dei trampoli Schieti Urbino dal18 al 19 giugno 2011


Schieti, antico castello chiuso in una muraglia vecchia di secoli, lo si poteva dire crocevia tra Pesaro e Urbino e il Montefeltro. Passaggio obbligato per i fornaciai di calce e mattoni sulla sinistra del fiume, per i solfatari delle miniere sulla destra e per i numerosi carbonai che scendevano a vendere la loro merce sulla costa. Il paese abbracciato da un'ansa del Foglia, era la sosta obbligata per un po' di ristoro nelle osterie, prima di riprendere il cammino guadando al "Passo dei carbonai". Questi usavano i trampoli per attraversarlo come del resto i contadini d'oltre fiume, lasciando il caratteristico arnese sotto la loggia del predio di Cà Matteo. I trampoli non restavano inerti, ma nella stagione calda per i ragazzi e per i meno giovani, diventavano strumento di gara da corsa fino al centro del Castello, dando origine ad una festa paesana detta "Palio dei sampp" (Palio dei Trampoli). Il vincitore veniva premiato con una forma di cacio e un fiasco di vino. Dopo la gara, al suono di popolari strumenti, si ballava fino a tarda sera furlana, saltarello, palombina.... Vogliamo riproporre questa gara, quella festa, per respirare anche oggi un po' d'aria paesana e contadina non inquinata da sofisticati rumori, per rivivere e rinsaldare le radici di famiglia, di paese e di socialità. Un viaggio a ritroso nel tempo per ritrovare insieme odori, sensazioni ed emozioni quasi dimenticate.
PROGRAMMA DELLA MANIFESTAZIONE Sabato 18 giugno Ore 16.00 Apertura delle Botteghe Artigiane, Osterie, Mostre e Stands
Ore 18.00 Riscopriamo il gioco dei trampoli (dimostrazioni e prove per tutti)
Ore 19.00 Cena presso i punti di ristoro
Ore 20.00 Serata danzante in Piattaforma
Ore 20.00 Sfilata d'onore dei 5 rioni del Palio per le vie del paese preceduti dal corteo storico dell'ARS Urbino Ducale
Ore 20.30 Palio dei trampoli: qualificazioni dei 5 rioni del Palio
Ore 22.00 Concerto live "Sciampagn e ghianda" (Stand "Il Chiosco")
Ore 22.00 Concerto live "Easy Up" (Stand di "Il Castello")
Allieterà la serata Bicio con le sue barzellette
Saranno presenti "I poeti della spada" di Urbino
Domenica 19 giugno
Ore 11.00 Apertura della Festa
Ore 12.00 Pranzo presso i punti di ristoro
Ore 16.30 Riscopriamo il gioco dei trampoli (dimostrazioni e prove per tutti)
Ore 18.00 Palio dei trampoli (finali)
Corteo storico, sfilata dei rioni del Palio accompagnati dall' Associazione rievocazioni storiche "ARS Urbino Ducale"
A seguire Premiazioni del Palio
Ore 19.00 I nizio intrattenimento musicale in Piazzetta, Castello e all'Aia delle mura
Ore 21.00 Spettacolo teatrale "La Maga Folia" (Teatrino Parrocchiale)
di Maria Grazia Bernetti e Daniela Mariotti
Voce narrante: Daniela Mariotti
Interpreti: Anna Stramandino, Riccardo Caldari
Coreografie: Riccardo Caldari
Ore 22.00 Spettacolo di fuoco dell'Associazione Circateatro
Saranno presenti "I poeti della spada" di Urbino
Mostre Sarà possibile visitare nell'arco dei due giorni le seguenti mostre: " Il sogno di Durer "
Mostra dedicata all'opera di Albercht Durer "Il sogno del dottore" del 1498 dove viene raffigurato in primo piano un cherubino con i trampoli; "I trampoli e l'uomo, nell'arte, nella vita e nella natura"
a cura del Centro Socio culturale "Don Italo Mancini" " Il Cristo di Schieti "
Scultura su legno realizzata dall'artista Guido Edera, viene raffigurato Gesù sulla croce che emerge da un albero di melo intagliato; Antichi mestieri
Durante la manifestazione verranno riproposti sul posto gli antichi mestieri tra cui il canestraio, il ciabattino, il ceramista, il falegname e tanti altri ancora. Verranno lavorati e costruiti sul posto i trampoli originali e tutti i giochi che utilizzavano i bambini una volta. Il gioco dei trampoli
Oltre alla gara dei trampoli consistente nella sfida dei 5 rioni del paese, tutti presenti potranno provare e salire sui trampoli, giocare e divertirsi assistiti naturalmente dai trampolisti. Questo è un aspetto molto importante non solo per ricordare il gioco, ma anche tornare ad impossessarsi dei luoghi, delle strade, divertendosi e riscoprendo i valori di un tempo. Gastronomia
All'interno della manifestazione non può mancare naturalmente la buona cucina tradizionale, come le famose tagliatelle, crescia sfogliata, pietanze curate dalle donne del paese che preparano tutti i piatti come la tradizione contadina insegnava. Musica e balli popolari
Sarà possibile ascoltare e ballare musica popolare all'interno di tutto il borgo medievale con spettacoli di animazione. Spettacoli
Saranno presenti artisti che balleranno sui trampoli con spettacoli ed animazione in tutto il borgo medievale.

giovedì 12 maggio 2011

Cantine Aperte 2011 Marche - dal 28 al 29 maggio 2011


Nuovo appuntamento con Cantine Aperte domenica 29 maggio 2011 in oltre 1.000 aziende vitivinicole italiane socie del Movimento Turismo del Vino.
La manifestazione, che da sempre punta a instaurare un rapporto diretto tra le aziende produttrici e il pubblico di appassionati e consumatori, in un’ottica più generale di valorizzazione del patrimonio rurale e culturale, giunta alla sua 19sima edizione nel 2011, ha un obiettivo in più: favorire l’enoturismo in Italia rendendolo più accessibile, ponendo al suo centro le tante tipologie di vino e le zone di produzione, proposte in modo originale e inedito.
“Sono già alcuni anni –spiega la Presidente nazionale del Movimento Turismo del Vino Chiara Lungarotti- che ci muoviamo in tal senso. Il 2011 rappresenta l’anno di svolta per l’attività dell’associazione”
Nel 2011, infatti, giunge a conclusione la lunga e complessa procedura di certificazione dell’Accoglienza di tutte le cantine socie secondo il “Decalogo dell’Accoglienza” di cui il Movimento si è dotato nel 2008 e in rispetto del quale, adesso, delle mille cantine e distillerie socie, oltre 600 hanno completato l’iter previsto e sono in grado di garantire un’ “Accoglienza coi fiocchi”.
“A testimoniare l’importanza e la novità della certificazione –prosegue la Presidente Lungarotti- abbiamo richiesto al Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali uno speciale patrocinio a supporto dei risultati raggiunti dalle aziende certificate. Del resto, l’Accoglienza coi fiocchi MTV è una garanzia di qualità e di promozione che riguarda non solo le cantine, ma anche i prodotti della nostra agricoltura e i loro territori: una preziosa occasione di sviluppo economico e turistico. ”
Con la stessa finalità il Movimento ha stretto collaborazioni con quattro importanti realtà del settore turistico italiano, del marketing e degli eventi per la creazione di speciali pacchetti turistici legati al vino che, proprio in occasione di Cantine Aperte avranno il battesimo.
“Convinti della qualità del servizio da offrire agli enoturisti sia in termini di professionalità, originalità e completezza –spiega ancora la Presidente nazionale del Movimento- crediamo anche di dover sostenere e promuovere la formazione di nuove leve in grado di valorizzare il vino e la sua produzione a 360°. Già l’anno scorso avevamo aperto una stretta e fattiva collaborazione con l’Enoteca Italiana di Siena in ambito del progetto “Vino e Giovani”; sulla stessa scia, visto il successo, stiamo lavorando per le attività 2011.” Appuntamento, dunque, nelle cantine del Movimento Turismo del Vino domenica 29 maggio per l’intera giornata (in alcune regioni anche sabato 28). Sul sito www.movimentoturismovino.it si potranno trovare a breve tutte le iniziative in calendario, ma anche gli speciali pacchetti turistici che vi porteranno in cantina tutto l’anno.
Per stare sempre in collegamento con il Movimento Turismo del Vino, inoltre, è possibile diventarne amico su Facebook sia alla pagina del Movimento che a quella specifica di Cantine Aperte, che dall’anno scorso ad oggi conta più di 33mila iscritti ( 15% rispetto al 2010) soprattutto nel centro Italia (Lazio in pole position con 10mila iscritti e Umbria con quasi 4mila) ma anche nel nord (Lombardia e Piemonte, rispettivamente con 5mila e 4 mila fans).

Formaggi d'autore Gualdo di Macerata (MC) - dal 21 al 22 maggio 2011


Se il nostro “Stivale” fosse fatto di formaggi, li mangeremmo in oltre cinquecento modi diversi. Sono numerose, infatti, le tipologie della nostra penisola, che si differenziano per tradizione e caratteristiche, e molte di queste saranno presenti nel borgo di Gualdo (Macerata), il fine settimana del 21 e 22 maggio. Va in scena “Formaggi d’Autore”, kermesse gastronomica, giunta alla quindicesima edizione, promossa dall'Associazione Gualdo Terzo Millennio (in collaborazione con il Comune di Gualdo e la Condotta Slow Food del Monti Sibillini, la Provincia di Macerata e con il patrocinio della Comunità Montana dei Monti Azzurri) che vuole valorizzare uno degli alimenti più antichi, le cui prime testimonianze risalgono al III millennio a.C., frutto dell’ingegno e dell’arte dei pastori.
Un’eccezionale vetrina per tutti i tipi di formaggi, che piacciono molto agli italiani. L’Italia, infatti, si posiziona al quarto posto nel mondo per consumo procapite (in media se ne consumano quasi venti chili all’anno, tra pizza, toast, spuntini, insalate, sulla pasta), preceduta soltanto da Grecia (27,5), Francia (25,8 kg) e Germania (21,8 kg).
Ecco che in mostra (gli espositori provengono da ogni regione, con una maggiore concentrazione delle Marche, ma anche Sud ed isole), ci saranno pecorini ed erborinati, caciocavallo e taleggio. Immancabile, poi, la mozzarella, formaggio fresco a pasta filata (nelle varianti fiordilatte e di bufala) che s’identifica così profondamente con la nostra gastronomia da essere diventato in tutto il mondo sinonimo dell'Italia a tavola. Così come il parmigiano, il “re” dei formaggi stagionati. Stand dopo stand (aperti Sabato dalle 15 alle 23 e Domenica dalle 9 alle 21), lungo le vie del centro storico, si potranno degustare e acquistare numerose specialità, molte delle quali dop (a denominazione d’origina protetta) oltre che gli altri “alleati in tavola”, come confetture, salumi, tartufo, miele, spesso piccole produzioni artigianali, ideali come abbinamenti.
Ampio spazio anche ai Presìdi Slow Food con il Trentino Alto Adige protagonista. Ci si soffermerà sul Presìdio del Puzzone di Moena, dall’intensa personalità aromatica, per scoprire che il suo segreto – e della “puzza” per qualcuno, bouquet penetrante e complesso per i gourmet – è la stagionatura, durante la quale ogni forma deve essere lavata con uno straccetto imbevuto d’acqua. Tra gli altri presidi Regionali Trentini, il Vezzena che si caratterizza per la costante nota olfattiva di erba cipollina o agliacea; mentre per le altre regioni spicca il Piemonte, con il Castelmagno d'Alpeggio, un vero e proprio reperto, della cultura casearia, sopravvissuto nei secoli grazie all'esperienza tramandata da generazioni. Inoltre sarà possibile trovare il raro Pecorino dei Monti Sibillini anch'esso Presìdio Slow Food. Sono solo tre i produttori che mantengono viva la tradizione di questo formaggio che con i suoi profumi ci trasmette tutte le caratteristiche dei nostri pascoli.
“Formaggi d’Autore” non è una semplice “fiera/mercato” (è entrata quest’anno nel calendario di eventi “...Assaggi di Raci”, Rassegna Agricola Centro Italia, che raccoglie 16 manifestazioni enogastronomiche della Provincia di Macerata) ma un invito rivolto alla persona curiosa, all’appassionato, a tutti coloro che amano abbinare la dimensione del viaggio alla scoperta della tipicità. Un invito per chi cerca luoghi autentici, dove vivere, annusare e ritrovarsi per parlare di saperi e di sapori.
E dopo una passeggiata e un giro tra gli stand, è possibile seguire i laboratori del gusto, piacevoli esperienze sensoriali per apprendere le tecniche di degustazione, guidati da esperti relatori di Slow Food con la partecipazione di produttori e allevatori per conoscere e capire il contesto culturale in cui nasce un prodotto alimentare.
Intensi i momenti di gastronomia, dall’Odissea nello sfizio", uno speciale ristorante dove due grandi interpreti del panorama culinario Marchigiano, Peppe Rossi e Aurelio Damiani, proporranno menù degustazione a tema formaggio (con l'utilizzo delle eccellenze agroalimentari del territorio), all'area “street food”, ovvero il cibo di strada, fino all'enoteca con le più pregiate etichette Marchigiane.
Il tutto con una particolare attenzione all’ambiente: piatti e bicchieri biodegradabili (realizzati in mater-bi, un materiale derivato dall’amido di mais, naturale e compostabile, in collaborazione con Cosmari).
Spettacoli musicali, animazioni e giochi per bambini arricchiranno ogni ora del giorno. Ricco il programma dei convegni, tra cui “Tutela dei suoli agrari, del paesaggio agrario, dell'igiene e benessere animale per produzioni di alta qualità e valore aggiunto”, in collaborazione con la Provincia di Macerata e l'Università Politecnica delle Marche.

martedì 26 aprile 2011

lunedì 18 aprile 2011

domenica 3 aprile 2011

Sapori & Motori Fano (PU) - dal 22 al 25 maggio 20011


Sono già pronti a partire! Il 20 - 21 - 22 maggio 2011 a Fano (PU) torna "Sapori & Motori", la manifestazione organizzata dal Moto Club Mimosa Bike, patrocinata dal Comune di Fano, Provincia di Pesaro e Urbino e dalla Regione Marche, che da cinque anni coniuga con successo la passione per i motori -di qualsiasi tipo- e le eccellenze enogastronomiche del territorio.Location dell'evento il Lido di Fano: la passeggiata sul mare farà posto ai raduni di moto, auto d'epoca e non, all'esposizione di pezzi unici, prototipi ed esemplari privati mai visti prima. Il tutto grazie alla collaborazione di club nazionali e di appassionati di tutta Italia che per tre giorni si ritroveranno a Fano a condividere il meglio delle loro passioni. A rendere il week end ancora più interessante e...gustoso, il top dell'enogastronomia locale, le DOC e DOP della provincia, gli stand per degustare i piatti tipici, i ristoranti, le stuzzicherie, gli aperitivi a tema. E ancora la musica, gli sp ettacoli, le sfide e i concorsi. Ecco i protagonisti attesi per le tre giornate: - Raduno Nazionale 2 Cavalli e derivate a cura del Club "La Tartaruga di Latta". Circa 50 modelli delle mitiche 2 Cavalli, colorate, furgonate, dipinte come murales. Pezzi unici e singolari come una moto ricostruita a mano dalle sembianze Harley ma con il motore appartenente ad una 2 Cavalli di 30 anni fa. Prototipi esemplari come una "Elettrodyane" che ripropone una delle prime Dyane elettriche degli anni '70. Oppure la Dyane Anfibia, Hovercraft davvero singolare. - Raduno Nazionale Triumph Spitfire. Per la prima volta in provincia circa 40 auto iscritte al registro nazionale, che rispondono a canoni di bellezza internazionale. La colonna sarà aperta da un auto rarissima: una Triumph Road Star e tra le Spitfire si annovererà la presenza dell'esemplare numero uno appartenente al registro di 1200 auto datate tra il '65 e '75. - Ritrovo di Harley e Auto Americane.- Esposizione di Auto d'Epoca a cura del Club ASI ( Automotoclub Storico Italiano) di Pesaro Urbino- Partecipazione della Scuderia Ferrari di Pesaro. - Raduno di Auto Sportive, quali Lamborghini, Ferrari, Aston Martin, Pagani, Bentley. - Mostra di Jeep americane d'epoca e non. Sarà realizzata una pista da fuoristrada per l' esposizione e alcune dimostrazioni di tutta la gamma di Jeep Americane dalla vecchia Willys fino all'ultima Wrangler.- Partecipazione del Bikers Food Club di Fano, associazione motociclistica di gente allegra e solidale che rispecchia a pieno lo spirito di Sapori&Motori. Tratto distintivo dell'associazione è l' essere impegnata in gesti di solidarietà. Quest'anno i Bikersfood fanesi doneranno un' incubatrice per il reparto di pediatria dell' ospedale Santa Croce di Fano.-Presenza dei Motori delle Forze dell'Ordine: esemplari d'epoca e le ultime ritrovate in tecnologia e performance.Ma i motori si sa, hanno bisogno di viaggiare: gli appuntamenti del programma si snoderanno dunque alla scoperta dei più bei paesaggi del territorio grazie ad itinerari eno-gastronomici studiati ad hoc. Occasione ancor più attraente grazie agli speciali pacchetti a prezzi vantaggiosi disponibili per i partecipanti in un periodo che inaugura la stagione estiva."Sapori & Motori"......una kermesse che promette di andare a tutto gas!

Fritto Misto all’Italiana Ascoli piceno Da lunedì 25 aprile 2011 a martedì 3 maggio 2011


Da qualche anno Ascoli Piceno, terra d’origine della famosa oliva ascolana, diventa anche capitale della frittura, in particolare del Fritto Misto all’Italiana, accogliendo un pubblico vastissimo, goloso e curioso. La kermesse prevede degustazione di specialità fritte secondo ricette provenienti da ogni regione d’Italia, attività didattiche e ludiche per i piccoli ospiti, area espositiva sul fritto e curiosità annesse, oltre a convegni tematici sul prodotto per eccellenza, l’oliva tenera ascolana Dop e sul riciclo dell’olio usato in frittura. In Fiera anche “mercatini del fresco”, prodotti che nell’olio bollente trovano esaltazione del proprio sapore e “Fritto d’autore”, un percorso espositivo su celebri fritture dal mondo. Accanto al fritto non può mancare il vino o la birra, con “Lezioni da Bere”, dimostrazioni e curiosità sugli abbinamenti con i prodotti fritti. Tra i laboratori più curiosi "Cucina la Tua Oliva!” nel quale si apprendono i segreti per la preparazione della propria oliva ascolana e “Siamo Fritti!”, spazio dedicato ai più giovani con animazioni, degustazioni e laboratori sul tema del prodotto più classico degli alimenti fritti, la patatina. La manifestazione permette di conoscere e attraversare, “in nome del fritto”, tutte le regioni d’Italia, incontrando grandi eccellenze gastronomiche del Bel Paese, dall’oliva tenera ascolana al cannolo siciliano alle paste cresciute napoletane alle seadas sarde. Nei locali cittadini ovviamente aperitivi Happy Hour Fritto per tutta la durata della manifestazione. Fritto Misto all’Italiana si svolge a cavallo tra aprile e maggio e, grazie alla grande risposta di pubblico e alle numerose richieste di partecipazione, apre i battenti per ben 9 giorni, a partire dal ponte del 25 aprile, occupando diversi spazi cittadini: Piazza Arringo, Chiostro di San Francesco, Via Tornasacco.

Ugo Nespolo - Marilyn. Il sogno infranto San Benedetto Del Tronto (AP) - dal 2 al 30 aprile 2011


Sabato 2 aprile alle 17.00 la Galleria d’Arte Genus di San Benedetto del Tronto presenta la personale di Ugo Nespolo. La mostra, intitolata Marilyn - Il sogno infranto ha come tema conduttore una delle figure più importanti del XX secolo: Marilyn Monroe, l’attrice che è entrata nell’immaginario collettivo, diventando un simbolo della sua epoca e un’icona vera e propria per l’arte, la musica e il cinema e la cultura popolare.
La mostra, che presenta circa 30 opere che Nespolo ha dedicato all’attrice americana, vuole celebrare la figura della Monroe in occasione, dell’ormai prossimo, cinquantesimo anniversario della scomparsa che cadrà nel 2012
Ugo Nespolo ci racconta il mito di Marylin e lo fa attraverso il suo linguaggio, la sua storia, la sua percezione, ecco che la figura dell'attrice, quella classica che tutti abbiamo davanti agli occhi, si destruttura, si frammenta per dare spazio a nuove idee, forme, in una ricomposizione ricca di co lori.
L'incontro con Marilyn per Nespolo può rappresentare anche un ricongiungimento con le proprie radici di artista, con la pop-art degli inizi, con l'incontro con il linguaggio cinematografico, un nuovo passo nel suo processo di rilettura-scomposizione-reinvenzione dell’arte altrui, che dagli anni '70 ha attraversato la sua opera.
Ugo Nespolo è nato a Mosso (Biella) nel 1941 e si é diplomato all’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino ed è laureato in Lettere Moderne. Esordisce nel panorama artistico nei primi anni ’60, legandosi ad ambienti pop, anche se la sua produzione non si lega mai a un preciso filone, restando sempre improntata una vena ironica e trasgressiva, grazie a un personale senso del divertimento che rappresenta quasi un marchio di fabbrica. Negli anni settanta si avvicina al linguaggio cinematografico sperimentale e inizia una ricerca intorno a materiali inconsueti (alabastro, ebano, madreperla, avorio, porcellana, argento). Gli anni ottanta sono il cuore del “periodo americano”, l’artista trascorre parte dell’anno negli Stati Uniti. Negli anni ‘si avvicina al teatro per cui realizza scene e costumi. Al passaggio del nuovo secolo realizza un suo vecchio sogno, quello di un Atelier.

lunedì 21 marzo 2011

Mercatino Francese Falconara Marittima (AN) dal 25 al 27 marzo


Profumi, sapori e colori d'oltralpe in questa seconda edizione del Mercatino Regionale Francese che si terrà da venerdì 25 a domenica 27 marzo a Falconara Marittima. Ospitato nella cornice di Piazza Mazzini, l'evento rappresenterà una ghiotta occasione per conoscere i prodotti dell'enogastronomia francese: baguettes e croissants appena sfornati, biscotti, formaggi e vini provenienti da tutte le regioni della Francia, accanto a spezie e frutta secca dei Caraibi francesi. Non mancheranno i prodotti artigianali: stoffe, tovaglie, saponi e profumi della Provenza e tanto altro. Un fine settimana quindi da non perdere, un'occasione unica per venire a contatto con le tradizioni artigianali ed enogastronomiche francesi. Orari apertura:
venerdì dalle 14.00 alle 20.00 - sabato dalle 10.00 alle 20.00 - domenica dalle 10.00 alle 19.00

martedì 15 marzo 2011

Tipicità 2011 Fermo dal 19 al 21 marzo


Il Festival dei prodotti tipici delle Marche si arricchisce di contenuti,presentandosi come vetrina "a tutto tondo" delle eccellenze marchigiane.
Grandi vini, prelibatezze gastronomiche, esibizioni di grandi chef in un unico format che valorizza produzioni e territorio. Insieme! A livello internazionale le Marche rappresentano oggi una destinazione ideale per vivere esperienze autentiche! Sapori genuini, panorami pittoreschi, sapiente manualità, esclusiva creatività. Il tutto, sullo sfondo di un'eccezionale qualità della vita! Nel suo 19° anno di vita Tipicità , affermato Festival dei prodotti tipici delle Marche , si propone quale imperdibile occasione per gustare i cibi tipici ed i migliori vini della tradizione marchigiana. Ma non solo! Da qualche anno a questa parte, infatti, la crescente attenzione al connubio produzioni-territorio ha determinato una naturale evoluzione della manifestazione, facendole assumere i tratti di vero e proprio Made in Marche Festival. In primo piano, naturalmente, le squisite tipicità marchigiane, con aree espositive dedicate al BtoB e l'immancabile Mercatino che, da sempre, offre la possibilità di degustare ed acquistare, direttamente dai produttori, esclusive specialità: olive ascolane, formaggi pecorini e caprini, ciauscolo, maccheroncini di Campofilone, vino cotto, salame di Fabriano, mela rosa dei Sibillini, miele, marmellate, tartufi, prosciutto di Carpegna, legumi e cereali biologici, olio extravergine d'oliva ed anche il pregiato pesce dell'Adriatico. Il Salone del Turismo enogastronomico, inoltre, propone paesi e comprensori delle Marche nei quali le prelibatezze enogastronomiche vengono offerte accanto ad attrattive storico-artistiche, naturalistiche e paesaggistiche. Marche da assaporare e sorseggiare, quindi, ma anche da indossare, godere e vivere appieno! Accanto alle squisitezze enogastronomiche, infatti, Tipicità propone al visitatore la Made in Marche Gallery, un suggestivo percorso attraverso le prestigiose griffes e le icone più rappresentative della creatività di questa splendida regione. Produzioni simboliche di una realtà manifatturiera pienamente fruibile dal visitatore, grazie alla ramificata rete di outlet e spacci aziendali diffusa sul territorio.Grande spazio è dedicato anche ai confronti con le cucine di altre realtà italiane e straniere. Ospiti d'onore di questa edizione due territori di notevole interesse: la provincia spagnola di Segovia e la Regione Siciliana, rappresentata dal Trapanese.Il padiglione è vivacizzato da aree di animazione caratterizzate da un ricchissimo programma di iniziative, per tutti i gusti: Tipicità in blu-Le stagioni del pesce, Stoccafisso senza frontiere, Verdicchio & Co., banchi d'assaggio, degustazioni-talk show.Manifestazione multitarget e grande contenitore di eventi con un folto cartellone, Tipicità è, soprattutto, una tre giorni all'insegna del buon gusto made in Marche. In tutti i sensi e per tutti i sensi!

domenica 6 febbraio 2011

Chocolando in love Ascoli Piceno Piazza del Popolo 11/13 Febbraio 2011


Chocolando da "primato", o, meglio, da "primati", quello dell'Edizione 2010/2011: il primo Tour italiano di Maestri Cioccolatieri artigiani, per nascita e numero di Espositori e Visitatori, diviene, infatti, quest'anno particolarmente ambizioso e conterà oltre 20 tappe distribuite nel Centro-Nord Italia e nelle Regioni transfrontaliere di Austria e Slovenia. Nato nel 2003 a Udine con un manipolo di artigiani del Friuli Venezia Giulia, "Chocolando", divenuto poi "Chocolando...in Tour", venne esportato nel 2005 a Vicenza dove, in Piazza dei Signori, in abbinamento con la Notte Bianca e il programma RAI Overland, registrò oltre 130.000 visitatori che fino all'alba degustarono ogni prelibatezza a base di cioccolato. Forti di questo successo, "Chocolando" sbarcò nel Febbraio 2006 a Grosseto, in abbinamento al Carnevale che in Toscana si connota di colori e tradizioni di grande impatto scenico. Fu allora che, in collaborazione con una trentina di Maestri Cioccolatieri provenienti da tutta Italia, ciascuno con le proprie tipicità, "Chocolando" divenne un vero e proprio tour, prendendo nell'Ottobre del 2006 le mosse da Soave (che ancora oggi, alla V Edizione, resta per scaramanzia la prima tappa), ove un pubblico di oltre 110.000 persone bloccò per 21 km il casello autostradale di San Bonifacio ed esaurì le scorte dei Cioccolatieri e delle attività commerciali prospicienti la fiera (tanto che la testata giornalistica "L'Arena" intitolò "Sorpresa: il cioccolato batte il vino"). Di qui, si susseguirono, settimana dopo settimana, tappe a Treviso, Brescia, Bergamo, Firenze, Cortina d'Ampezzo, Corvara, Verona, Mantova, Pesaro, Asolo, Porto Recanati, Sora, Jesolo, Cantù, Padova, Pavia, Osimo, Lodi Civitanova Marche, Latina, Avezzano, Rieti e quant'altre. Nell'Aprile 2009, per la prima volta, "Chocolando...in tour" ha varcato i confini e, su richiesta di alcuni comuni austriaci, abbiamo approntato una prima area test a Villach, in Carinzia. Pur temendo che nella patria del cioccolato austriaco il made in Italy non avrebbe avuto riscontro, siamo stati ben presto sconfessati da numeri ed entusiasmi: lo Stadt Marketing, l'equivalente delle aziende di promozione turistiche italiane, certificò con un sistema di rilevatori di presenze installati in Haupt Platz oltre 70.000 passaggi su 3 giorni di manifestazione. Un vero record per una cittadina che conta poco più di 20.000 abitanti. Ingolositi, è proprio il caso di dirlo, e lusingati da tali risultati, abbiamo proposto con successo "Chocolando...in tour" a Klagenfurt e Innsbruck, quest'ultima tappa in abbinamento al Festival Internazionale della Musica Lirica. E' con grande soddisfazione che quest'anno, grazie alla disponibilità dell'Amministrazione Comunale e della collaborazione dell'Associazione di Commercianti Ascolincentro, "Chocolando" approda in I° Edizione ad Ascoli Piceno, in Piazza del Popolo, nel cuore pulsante della città, su cui affacciano le più belle attività commerciali e dove una trentina di artigiani blasonati anche in concorsi a carattere internazionale proporranno le loro creazioni in cioccolato più golose e ardite. Chocolando 2010/11, infatti, presenterà, attraverso i propri Maestri, novità in cioccolato sotto forma di praline, tavolette, spezzati, dragées, soggetti, cioccolata in tazza aromatizzata, cioccoaperitivi, lecca-lecca al cioccolato, attrezzi dell'arte fabbricera e utensileria della vita quotidiana riprodotti in cioccolato fondente purissimo, tartufi, dolci lievitati a base di cioccolato, liquori, frutta tuffata nel cioccolato fondente e al latte, spalmabili, mini Sacher da passeggio e quant'altro di più goloso e inebriante nei profumi si possa immaginare. Anche quest'anno la "squadra" degli Espositori è di tutta eccezione: Antonio Schettini di Merate, Eros Moro di Codognè, Marcello e Paolo Melillo di Termoli, Giuseppe Di Maria e Domenico Colella da Ripalimosani, Oliviero Olivieri ed Emiliano Fontanesi da Arzignano, Marc Anthony Biolzi da Bedonia, Maurizio e Ignazio Moschera da Modena, Fausto Ercolani, da Perugia, Francesco e Simone Mengo da San Donà di Piave, Monteccone da Torino, Adriano Franz da Staranzano, Davide Parla da Canicattì, Giorgio Battistelli da L'Aquila, Filippo Perugia da Manerbio, Florin Jitareanu da Milano, Annalisa Pinto da Carrù, Giuseppina Mastrogregori e Giorgia Scribano da Viterbo (madre e figlia), Davide Appendino da Torino e quant'altri si stanno via via accreditando per partecipare alle tappe in calendario... Ad Ascoli Piceno poi, un Evento nell'Evento: nella notte a cavallo tra sabato e domenica alla vigilia della festività di San Valentino, su input e in collaborazione con l'Associazione commercianti Ascolincentro, particolarmente attiva sul territorio, si è pensato di organizzare una serata 'Choc and Shop' che preveda, oltre all'apertura straordinaria degli stands dei Maestri Cioccolatieri e delle attività commerciali della città (che applicheranno sconti eccezionali su tutta la merce), anche una serie di performances musicali e spettacoli vari ad intrattenere il pubblico, foltissimo, che nelle previsioni affollerà Piazza del Popolo e tutte le vie e le piazze del centro di questa meravigliosa Città, un vero e proprio "Museo a cielo aperto". L'invito è quindi rivolto a tutti i commercianti per rimanere aperti e approfittare dei saldi per promuovere la propria attività. Auspicando che questa occasione possa essere utile per acquistare i regali di San Valentino nei negozi del centro storico.

‘La Battaja del Porcu’ Osimo il 25 ed il 26 febbraio


La rievocazione storica, in programma per il 25 ed il 26 febbraio nel centro storico della città, sarà arricchita da convegni a tema sul maiale, piece teatrali per bambini, conviviali e mostra mercato dei prodotti tipici Racconta la guerra con la città di Ancona del condottiera esimano Boccolino da Guzzone che alla testa di 800 concittadini sconfisse i 4000 soldati dorici. Tutto iniziò per colpa di un suino dorico che nel 1477, pascolando, invase il territorio dei ‘senza testa’
Si racconta che il mito delle ostilità tra Osimo e Ancona tragga l’origine da una battaglia cinquecentesca, ricordata come “La battaglia del porco”. I suini in quei tempi erano merce preziosa e motivo di scaramucce tra confinanti. Negli anni Venti del secolo scorso, Benedetto Barbalarga, intellettuale osimano, si prese la briga di rileggere in chiave satirica gli antichi screzi tra i due municipi attraverso un celebre poemetto che si intitola 'La battaja del porcu'. La ricostruzione della storia è fantasiosa ma i personaggi che si muovono sullo sfondo sono realmente esistiti. Nella finzione letteraria lo stratagemma per parlare di armi tra le due città è appunto un solitario maiale di provenienza dorica, che verso il 1477 invase, pascolando, il territorio osimano e dall’involontario gesto del quadrupede scaturì la dichiarazione di guerra tra osimani e anconetani. Di vero e storicamente accertato c’è che il condottiero Boccolino da Guzzone alla guida di 800 osimani, sconfisse l’esercito dei 4000 anconetani, uccidendone 200 e catturandone altrettanti come prigionieri. Ma soprattutto che il capitano Boccolino tornò ad Osimo vittorioso con lo stendardo anconetano in mano. Un’offesa gravissima rimasta impressa nel dna delle generazioni future prima ancora che nella memoria dei tempi. Ora, vuoi per ‘esorcizzare’ ogni voglia di egemonia, vuoi per arricchire il ventaglio delle manifestazioni storico-culturali, il 25 e 26 febbraio prossimi il Comune di Osimo, in collaborazione con l’associazione ‘In punta di poesia’ ha deciso di rivivere le emozioni de ‘La Battaja del Porcu’, imbastendo sulla trama della ricostruzione storica una serie di manifestazioni a tema sul maiale “dal campo alla tavola’. Questo è il titolo del convegno in programma per sabato 25 febbraio 2006 alle 10.30 a Palazzo comunale. Nel pomeriggio di sabato alle 16.30 è prevista una lezione di cucina curata da Anna Moroni nei locali all’ex emporio Campanelli e alle 20.30, nell’open space del mercato coperto e su prenotazione obbligatoria, si potrà partecipare alla conviviale a base di carne di maiale organizzata dalla Società Operaia. Domenica 26 febbraio l’impianto della manifestazione si arricchirà di un mostra-mercato dei prodotti tipici italiani per le vie del centro storico e alle 10.30 le luci del teatro ‘la Nuova Fenice’ si riaccenderanno per accogliere uno spettacolo per bambini dal titolo ovvio “I tre porcellini”. Alle 13 ci si siederà di nuovo a tavola al mercato di piazza S.Giuseppe da Copertino e alle 15.30 le vie del centro saranno animate dalle gang di clown. La rievocazione in costume vera e propria della battaglia sarà annunciata alle 17.30 in piazza Boccolino dal rullo dei Tamburini ‘La Corte dei Miracoli’ e dai fiati e percussioni della banda ‘Città di Osimo alle 17.30. Sanciranno la fine del ‘conflitto bellico’ i fuochi di artificio sparati dalla torre civica di Osimo.

domenica 30 gennaio 2011

Mostra internazionale felina Ancona Fiera 5/6 marzo 2011


Dopo una prima edizione che ha "lasciato il segno" negli addetti ai lavori e nel numerosissimo pubblico intervenuto, torna nel territorio marchigiano il più prestigioso concorso di bellezza dedicato ai gatti.Come nell'appuntamento del 2009, la Mostra Internazionale Felina delle Marche, organizzata dall'Associazione Felix Marche in collaborazione con la Service Promotion, avrà sede di svolgimento i padiglioni della Fiera di Ancona, nei giorni sabato 5 e domenica 6 marzo.Il capoluogo si appresta quindi ad una due giorni per un pubblico di gattofili e curiosi con splendide razze in gara accompagnate dai migliori allevatori italiani, che competono di fronte a prestigiosi giudici nazionali e internazionali.Chiunque può partecipare all'esposizione; sia chi possiede un gatto da far concorrere, sia chi è semplicemente curioso di vedere una mostra interamente dedicata alle diverse razze feline.Tra queste godrà di attenzione particolare la razza Sacri di Birmania, alla quale sarà riservata la "speciale rassegna" nella giornata di sabato.Altro appuntamento particolarmente apprezzato dal pubblico, sarà "Cuccioli in passerella" che vedrà protagonisti i cuccioli, nella giornata di domenica.Verranno inoltre premiati il più bel gatto di casa e quello marchigiano scelto tra gli allevamenti della regione che, anche se non sono così numerosi, vantano esemplari delle diverse razze.Coroneranno l'evento esposizioni di prodotti ed alimenti per gatti, che spazieranno dal cibo di qualità, magari biologico, agli accessori alla moda e griffati per i nostri amici felini. Di rilievo anche la presenza di esperti veterinari dediti al controllo sanitario degli animali presenti e disponibili a dispensare consigli utili a tutti gli intervenuti.Con inizio quindi alle ore 10 di sabato 5 fino alle ore 19 e replica nella giornata di domenica 6, tutti gli amanti di questi affettuosi animali saranno chiamati a raccolta per il secondo, appuntamento marchigiano a loro dedicato, nella nostra regione.

martedì 18 gennaio 2011

Chocolando… in tour Macerata dal 28 al 30 gennaio2011


Un fiume di cioccolato invaderà Macerata dal 28 al 30 gennaio. Chocolando, iniziativa con il patrocinio del Comune, ha inserito infatti la tappa maceratese in questo tour italiano di maestri Cioccolatieri artigiani. Più di venti le tappe distribuite nel centro-nord Italia e nelle Regioni transfrontaliere di Austria e Slovenia. Nato nel 2003 a Udine con un gruppo di artigiani del Friuli Venezia Giulia, Chocolando, divenuto poi Chocolando…in Tour, venne esportato nel 2005 a Vicenza dove, in piazza dei signori, in abbinamento con la notte bianca e il programma Rai Overland, registrò oltre 130 mila visitatori che fino all’alba degustarono ogni prelibatezza a base di cioccolato. Forti di questo successo, Chocolando sbarcò nel febbraio 2006 a Grosseto, in abbinamento al Carnevale che in Toscana si connota di colori e tradizioni di grande impatto scenico. Da allora la manifestazione si è tramutata in un vero e proprio tour con tappe in Italia e all’estero compresi alcuni comuni austriaci. “Si tratta di una iniziativa senza oneri per il Comune che non mancherà di coinvolgere il grande pubblico proprio in coincidenza con le audizioni del Musicultura festival“, dice l’assessore Irene Manzi, “e lo scenario è quello della nostra piazza principale, sempre più centrale nella nostra programmazione, dopo il successo delle manifestazioni natalizie“. L’appuntamento è quindi a fine mese quando una trentina di artigiani sperimentati anche in concorsi internazionali proporranno le loro creazioni in cioccolato più golose e ardite. In programma novità sotto forma di praline, tavolette, spezzati, dragées, soggetti, cioccolata in tazza aromatizzata, cioccoaperitivi, lecca-lecca al cioccolato, attrezzi dell’arte fabbricera e utensileria della vita quotidiana riprodotti in cioccolato fondente purissimo, tartufi, dolci lievitati a base di cioccolato, liquori, frutta tuffata nel cioccolato fondente e al latte, spalmabili, mini Sacher da passeggio e quant’altro di più goloso e inebriante nei profumi si possa immaginare. Questa la squadra degli espositori: Antonio Schettini di Merate, Eros Moro di Codognè, Marcello e Paolo Melillo di Termoli, Giuseppe Di Maria e Domenico Colella da Ripalimosani, Oliviero Olivieri ed Emiliano Fontanesi da Arzignano, Marc Anthony Biolzi da Bedonia, Maurizio e Ignazio Moschera da Modena, Fausto Ercolani, da Perugia, Carlo Campanella da Trezzano sul Naviglio, Francesco e Simone Mengo da San Donà di Piave, Montecone da Torino, Adriano Franz da Staranzano, Davide Parla da Canicattì, Giorgio Battistelli da L’Aquila, Filippo Perugia da Manerbio, Florin Jitareanu da Milano, Annalisa Pinto da Carrù.