giovedì 24 giugno 2010

Mazzumaja 2010 - Comunanza (AP) – dal 16 al 18 Luglio 2010


Mazzumaja è una manifestazione giunta quest’anno al terzo atto. L’evento, promosso presso il Centro Storico di Comunanza (AP) dall’omonima Associazione Culturale e dal locale Movimento Giovanile, rappresenta l’incontro tra le mille declinazioni delle tradizioni piceno-montane ed una moderna concezione dell’intrattenimento. Per tre giorni, dal 16 al 18 Luglio, Comunanza Vecchia (come viene affettuosamente chiamata da queste parti) si offre ai visitatori con un format originale da vivere nell’incantevole abitato adagiato su un’ansa del Fiume Aso.Un Centro Storico decisamente anomalo che, con il suo impianto urbano pianeggiante, rappresenta la particolarità di questo unico Paese vallivo dell’area montana picena. Grazie al suggestivo e comodo dedalo di viuzze, dunque, Mazzumaja può essere vissuta passeggiando tra le rue, gli slarghi, le piazzette che mantengono inalterate le righe del tempo ed il fascino che vi si accumula. l visitatore viene accolto da una caleidoscopica offerta che trova nelle Osterie enogastronomiche a tema, ricavate negli ameni fondaci delle antiche abitazioni paesane, il punto .Ecco allora le Cantine: De li Parenti de Roma (dedicata agli abbinamenti tra vino rosso ed affettati dei Sibillini), De li Pecurà (vini e formaggi locali), De li Jutti (vino cotto e passiti abbinati ai dolci della tradizione), De l’Asculà (dedicata alla distilleria Meletti ed al Caffè), De li Mbiziusi (pecorino spumantizzato e fritturine all’ascolana), De Monte Vasì (Vino locale e MarcheBurger), De Lu Paese Vecchiu (bruschetteria e tartufo estivo in abbinamento ai vini rossi), Hurry Hurry Leee (Vini e Spume). Sono invece addirittura due gli Stand gastronomici: il primo presso Piazza Luzi dedicata al Tordo Matto alla Comunanzese, ricetta tradizionale recuperata grazie ad un progetto di certificazione condotto dai ragazzi dell’organizzazione in sinergia con le Condotte Slow Food del territorio, accompagnato dai piatti della ruralità: fagioli e cotiche, pappò e ntrecciu. In Piazza Santa Caterina con Llà vanti a Candido, saranno invece di scena Li Sfritti: crespelle, misto all’ascolana, coppa maritata. Nutrito e di assoluto rispetto il cartellone musicale: le note dei diversi generi, dal rock al pop, dalla classica alla rural, dal folck al jazz, si diffonderanno in ogni dove fino all’alba. Ben 14 sono infatti le formazioni che, più o meno numerose, si alterneranno per tre giorni tra le Osterie, le Piazzette e sul Palco dell’Area Concerti. Spicca, senza ombra di dubbio, la performance di Alessandro Mannarino: l’apprezzato cantautore romano, noto anche per le sue partecipazioni a Parla con Me di Serena Dandini su Rai3, sarà di scena sabato 17. La domenica, invece, toccherà agli argentini de La Zurda, conosciuti per le frequenti sinergie con i Negrita, a riscaldare il commiato. Importante anche la partnership con Utòpia: l’Associazione, che rappresenta l’eccellenza italiana dell’intrattenimento di strada, curerà la variegata proposta ludico-ricreativa e gli spettacoli. Non solo: Utòpia proporrà un laboratorio per bambini focalizzato sulla creazione di giochi usando materiale di riciclo. Confermata anche la presenza del Mercatino delle Eccellenze Enogastronomiche, nel contesto del quali saranno effettuati assaggi e degustazioni di vini guidate da sommelier oltre a presentazioni di nuovi prodotti, come la Birra Artigianale Ladeisi (a base di Mela Rosa dei Sibillini). Nell’area del vecchio Oratorio sarà inoltre presente un’area laboratorio in cui, grazie ad una ricostruzione storica certosina, sarà possibile tornare indietro nel tempo e respirare l’aria delle antiche botteghe (vùttiche, alla comunanzese) ammirando gli artigiani all’opera. Tale e tanta è Mazzumaja che , nel corso della presentazione svoltasi ieri per i Partner dell’iniziativa, è stata annunciata Mazzumaja goes to Rome: un’edizione primaverile che si terrà in una Piazza della Capitale. Al Gruppo di Lavoro di Comunanza, grazie anche al contributo dela Bacino Imbrifero Montano del Tronto, è stata demandata la pianificazione di un’iniziativa più ampia per la promozione territoriale di cui Mazzumaja rappresenterà il punto di contatto ludico-ricreativo.

Bellente il Brigante - Appignano (MC) – dal 2 al 4 Luglio 2010


Bellente il brigante è una cena con ricette dell’800 che si consumerà all’aperto, nella piazza del Municipio di Appignano, dove verrà rappresentata in costume la storia di Pietro Masi e della sua banda. Il pubblico sarà seduto al desco popolare mentre attorno ad esso si svilupperanno le vicende di una comunità, quella appignanese del 1812, confusa tra i retaggi del vecchio potere papalino e le contraddizioni del nuovo ordine sociale dello stato napoleonico. Dall’accurato approfondimento storico riemergeranno memorie, fatti e personaggi realmente esistiti che evidenzieranno ancora una volta come le faide tra i potenti e gli sconvolgimenti storici siano sempre costellati dai sacrifici della gente più povera e ignorante.L’ingresso è riservato solo a chi ha la prenotazione per la cena (€ 35 cena e spettacolo).
Per ogni replica l’ingresso é consentito solo a 180 persone.
A spettacolo iniziato non sarà più permesso l’accesso.

Assedio al Castello Gradara (PU) – dal 16 al 18 Luglio 2010


La novità principale del calendario estivo di Gradara 2010 è il ritorno di Assedio al Castello, la spettacolare rievocazione storica dell’assedio del 1446.L’evento che si svolge all’interno del borgo medievale, dal 2008 ha assunto una cadenza biennale ed è arrivato alla V edizione, entrando di diritto tra gli appuntamenti più importanti della riviera.Gradara si sta preparando ad accogliere l’invasione (quella vera!) di turisti che accorreranno ad assistere all’ineguagliabile spettacolo pirotecnico di venerdì 18 luglio che aprirà le 3 giornate medievali. (toglierei Gradara perché è una ripetizione).Tra le tante innovazioni introdotte dall’Assedio al Castello rispetto alle tradizionali feste medievali, quella senz’altro più spettacolare è il “Cinespettacolo”: la ricostruzione storica che precederà il sofisticato spettacolo piro-musicale, un vero e proprio film in diretta con figuranti ed effetti speciali che racconteranno un episodio realmente accaduto nel corsodell’assedio. Sarà ricostruito l’accampamento dell’esercito assediante e un “narratore” racconterà al pubblico come si sono svolti i fatti. Uno spettacolo mozzafiato che vi catapulterà nel mezzo della battaglia per difendere Gradara!Il “Cinespettacolo” e lo spettacolo piro-musicale si svolgeranno venerdì 16 luglio, dalle ore 22,30 e daranno il via alla manifestazione.Nelle giornate medievali di sabato 17 e domenica 18 luglio sarà possibile assistere dal vivo agli scontri per la conquista della Rocca, ricostruiti da circa 100 figuranti in abito storico.I visitatori potranno partecipare alle battaglie e saranno “arruolati” dalle milizie cittadine per portare rifornimenti ed equipaggiamento, provando l’emozionante esperienza di vivere un assedio in prima persona! Giullari, musici e animazioni di ogni tipo completeranno il ricco programma degli eventi.Assedio al Castello non è solo spettacolo e battaglie, ma offre qualcosa di più… Il borgo di Gradara si trasformerà, infatti, in un percorso museale, con ricostruzioni di ambienti e allestimenti, attraverso il quale il visitatore potrà letteralmente “vivere” a cavallo tra Medioevo e Rinascimento. Contrariamente a quanto accade in un museo, dove il visitatore segue un percorso prestabilito e l’unico modo che ha di entrare in relazione con gli oggetti esposti, con la storia che viene raccontata, è la vista, a Gradara il pubblico sarà coinvolto in una serie di percorsi didattici che lo porteranno ad utilizzare tutti i sensi, il tatto, l’udito, l’olfatto e a conoscere tanti interessanti aspetti del medioevo poco conosciuti. Una vera e propria macchina del tempo che trasporterà i visitatori nel XV secolo.Altra iniziativa molto interessante soprattutto per i buongustai è “Solsfizio al Castello”, dedicata alla promozione e valorizzazione delle ricchezze agroalimentari del nostro territorio .Dal 23 giugno all’8 settembre tutti i mercoledì il borgo di Gradara si trasformerà in un grande banchetto a cielo aperto dove i ristoratori proporranno menù completi a 15,00 € realizzati con prodotti tipici locali. La serata verrà allietata da gruppi di musica folcloristica.Solsfizio al Castello ha un duplice scopo: promuovere Gradara valorizzando la sua ricca tradizione agroalimentare e sensibilizzare l’opinione pubblica incentivando l’utilizzo di prodotti agroalimentari che rispettino una filiera produttiva e di trasporto il più “corta” possibile, generando un atteggiamento consapevole nei confronti del consumo di alimenti che porterebbe notevoli benefici per l’ambiente e la salute.Gradara si trova in una posizione di confine tra due Regioni, Marche ed Emilia-Romagna, un confine molto importante con una forte valenza culturale, testimoniata da un passato piuttosto turbolento che ha visto scontrarsi tradizioni diverse, soprattutto quelle dell’entroterra e della costa. Questo incontro/scontro tra storie e culture ha contribuito a creare la bellezza del nostro territorio (uno dei più “incastellati” della penisola) ed a renderlo estremamente ricco anche sotto l’aspetto della tradizione enogastronomica, un’originale unione tra due forti identità quella romagnola e quella marchigiana.Il nome stesso Gradara, come quello di una delle sua frazioni, Granarola, indica un passato in cui l’agricoltura, almeno per quanto riguarda la produzione di frumento, rappresentava l’attività prevalente, tanto da lasciare una testimonianza nell’etimologia del territorio.Altre manifestazioni da non perdere nel programma estivo 2010 sono: “Giovedì al Castello”, l’appuntamento fisso con il medioevo che accompagnerà tutta l’estate gradarese dal 17 giugno fino al 9 settembre. Un vero tuffo nel passato con i figuranti in abito storico della Corte Malatestiana che rievocano la “chiusura della porta”, ovvero quando le porte del borgo venivano serrate e i contadini rientravano dai campi per trovare rifugio dai banditi all’interno delle mura di cinta. Nell’arco dell’estate durante i giovedì si alterneranno diverse animazioni e spettacoli come la sfilata della Corte Malatestiana, i mangiafuoco acrobatici di Gradara, gli avvincenti duelli del Corpo di Guardia di Gradara, le aggraziate danzatrici che volteggeranno per il borgo, la scuola di tiro con l’arco storico e l’immancabile mercatino artigianale.• “Tra Rocca e Stelle”, le aperture serali della Rocca di Gradara con visite guidate. Grazie alla collaborazione con la Soprintendenza di Urbino. In luglio e agosto è possibile visitare la Rocca di Gradara anche di sera. Un’occasione imperdibile per ammirare il castello immerso in un’atmosfera particolarmente suggestiva, illuminato dalla luna e dalle stelle. Si respira una tale atmosfera da sogno che a volte sembra quasi di scorgere le sagome di Paolo e Francesca attraversare fugacemente qualche finestra illuminata. Le visite guidate alla Rocca Demaniale si effettuano dal mercoledì al sabato dalle 20,00 alle 23.30 nel mesi di luglio e agosto.
• “Il Medioevo a Tavola”, anche per l’estate 2010 tornano i menù medievali nei ristoranti che aderiscono all’iniziativa. A Gradara è possibile scoprire i sapori e l’atmosfera di una locanda quattrocentesca, vivere per una sera l’emozione di ripetere gli stessi gesti, percepire gli stessi aromi e sapori di un avventore di una taverna medievale. Ogni ristorante del borgo medievale si distingue con differenti proposte di menù, dal banchetto nobiliare, a quello popolare a quello basato principalmente sulle verdure o sulla cacciagione, tutti impegnati nel non facile compito di rievocare una cucina e, soprattutto, un atteggiamento nei confronti del cibo scomparsi da 600 anni e molto distanti dal nostro modo di pensare ma proprio per questo intriganti e sicuramente apprezzati da un pubblico che vuole provare qualcosa di diverso. “Il Medioevo a Tavola” si svolge in giornate specifiche durante tutto l’anno, su prenotazione: giugno-settembre, 2 giovedì al mese; ottobre-maggio, secondo venerdì di ogni mese.