domenica 28 febbraio 2010

"La stele Marcucci Pinoli” di Enzo Cucchi Pesaro – 10 Aprile 2010


Il 10 Aprile 2010 si inaugurerà presso l’Alexander Museum Palace Hotel di Pesaro la Stele Marcucci Pinoli, di Enzo Cucchi.La Stele è un’imponente opera alta sedici metri, poggiante su una base rettangolare alta due metri e composta da 14 rocchi di un metro ciascuno, sui quali è raccontata la storia di Pesaro attraverso scene paesaggistiche e naturali.Ed è l’opera più alta che Cucchi abbia mai realizzato. L’Alexander Museum Palace Hotel di Pesaro si presenta come un poliedrico museo-albergo: l’edificio, una grande scultura completamente bianca di nove piani sul lungomare della città marchigiana, ha al suo interno 63 camere tutte completamente eseguite da 75 artisti diversi.A volerlo e realizzarlo, Alessandro-F. Marcucci Pinoli di Valfesina, che ha pensato l’hotel come una complessa “installazione” con tanti protagonisti, e come un luogo di continua attività, dibattiti, convegni e seminari sull’arte e per l’arte.Adesso si aggiunge la Stele di Cucchi che si staglia contro il profilo dell’Hotel richiamando nella sua imponenza l’attenzione di chi passa e annunciando ciò che racchiude questo luogo insolito, dove l’ospitalità alberghiera si coniuga con l’arte e il connubio dà alla luce l’hotel-installazione. La stele è stata realizzata da Enzo Cucchi, artista, pittore e scultore italiano, che con la collaborazione di un’equipe di 15 persone, ha impiegato un anno di lavoro tra progetti, lavorazione della creta e fusioni. Suggestiva e dal sapore antico, la stele è l’esaltazione del fare “arte alla vecchia maniera”, dei tempi in cui committente e artista fondevano competenze e potenzialità per creare opere uniche e irripetibili, imperiture.Né esclusivamente un albergo, né solamente un museo l’Alexander Museum Palace Hotel è un’opera complessa, frutto di quattro anni di lavoro in cui sono stati coinvolti ingegneri, architetti e soprattutto artisti sia famosi che emergenti. Nomi come Giò Pomodoro, Enzo Cucchi, Mimmo Paladino, Sandro Chia hanno dato il loro sostanziale contributo per la realizzazione di questa performance permanente.Ogni dettaglio, dall’ingresso all’arredamento interno, è il risultato dello sforzo creativo del suo ideatore che vi ha apposto la propria firma. In ogni camera gli artisti hanno usato un materiale e una tecnica diversa, dal ferro, al pexiglass, alla resina. E le tecniche vanno dal dripping, alla semplice matita, al découpage. Anche tutti gli altri ambienti, i corridoi, le sale, la piscina, sono opera di artisti. Al piano terra si trova il primo dei tre ristoranti, allestito con opere di Nanni Valentini, Simon Benetton, Primo Formenti, Gino Marotta, Mimmo Paladino, Enzo Cucchi, e altri. Gli altri due si trovano al roof e al piano interrato. Quest’ultimo si chiama “Taverne dell’Arte” e ha un giardino “marino” con la sabbia. L’ampliamento esterno è stato curato dall’architetto Marco Tamino, che ha partecipato ai lavori di restyling della stazione Termini a Roma. Inaugurazione Sabato 10 Aprile 2010, ore 18.00

ART & CIOCC

venerdì 5 febbraio 2010

Tipicità 2010 Fermo dal 13 al 15 marzo




Tipicità 2010
i miei primi diciotto anni!

La vetrina delle eccellenze marchigiane diventa maggiorenne.
Nuove aree, nuovi ospiti e la mission di sempre: promuovere insieme produzioni e territorio, in un'unica affascinante "confezione"!

Giunta al suo 18° anno di vita Tipicità: Festival dei prodotti tipici delle Marche si svolgerà a Fermo dal 13 al 15 marzo, in un padiglione espositivo di 6.000 metri quadrati di superficie coperta.

Il programma della diciottesima edizione si presenta ricco di novità, per tutti i gusti! Le aree espositive, tra le quali il caratteristico Mercatino, saranno animate da moltissimi eventi, come: Tipicità in blu, Stoccafisso senza frontiere, le Marche in cantina, Vini europei a tonalità verde, Oli monovarietali a confronto.

Prelibatezze marchigiane, ma non solo! Il programma prevede infatti incontri con le cucine di altre realtà italiane ed europee: ospiti d'onore di questa edizione la Baviera e la Sardegna.

Ma c'è di più! Tipicità non è solo vetrina di eccellenze enogastronomiche. L'ultima sfida è quella di proporre grandi griffes e sistema territorio, insieme, uniti in un'unica, originale, affascinante offerta: il Prodotto Marche!

L'antica sapienza contadina, che ha saputo fondere tradizione ed innovazione, presentata accanto al frutto dell'ingegno, della manualità, della creatività, dello stile, della tradizione artigianale ed industriale di alta qualità, sullo sfondo delle risorse storico-artistiche, culturali, naturalistiche e paesaggistiche di questa splendida regione. Il tutto combinato e condensato in una suggestiva passerella: la MadeinMarche Gallery, una scenografica area allestita all'interno del padiglione espositivo.

La diciottesima edizione consacra definitivamente Tipicità come manifestazione multitarget, capace di valorizzare produzioni e territorio in un unico, fantastico mix.
I NUMERI DI TIPICITÅ 2010

6.000 MQ. di superficie espositiva coperta

5 padiglioni tematici

oltre 300 realtà marchigiane dei settori enogastronomico e turistico che, a vario titolo, usufruiscono di Tipicità per promuoversi

più di 40 produzioni simbolo delle Marche esposte in MadeinMarche Gallery

2 aree meeting e 2 aree di animazione (previsti interventi di oltre 35 entità nel Teatro dei Sapori e nella Fucina della tradizione)

2 territori ospiti ufficiali, Baviera e Sardegna; altre delegazioni straniere - provenienti da Norvegia, Svezia, Croazia, Spagna, Slovenia, USA, Argentina - presenti nell'ambito di eventi speciali

oltre 30 partners dell'iniziativa, tra Enti organizzatori e sponsor privati.
AREE ESPOSITIVE, SPAZI D'ANIMAZIONE, EVENTI SPECIALI
Il contenitore è unico, l'obiettivo comune: la divisione in cinque aree tematiche permette di orientare e guidare il visitatore.

TipicitàMarche Expo: area specialistica destinata all'incontro professionale fra domanda ed offerta di prodotti agroalimentari.

Il Mercatino: itinerario studiato per il consumatore finale che potrà degustare e acquistare le specialità di nicchia direttamente dai produttori.

TipicitàMarcheTUR: Salone del turismo "made in Marche": circuito espositivo che collega strettamente produzioni e territorio, con proposte turistiche mirate. Una promozione dei prodotti marchigiani e dei luoghi di provenienza, un'offerta rivolta ad un preciso target d'utenza.

MadeinMarche Gallery: intrigante percorso alla scoperta delle produzioni che rendono famose le Marche, in Italia e nel mondo. Non solo cibo quindi, ma fashion, arte, artigianato di tradizione e produzioni industriali di alto pregio. Un viaggio nel "made in Marche", nelle "Marche Eccellenti", le "Marche delle griffes", le Marche delle ... marche, dove le produzioni simbolo ed il territorio diventano elementi essenziali di un'unica grande confezione: il "Prodotto Marche".

Salone degli oli monovarietali delle Marche: mostra-mercato dedicata ai monocultivar marchigiani, con degustazioni guidate e confronti con oli monovarietali di altre regioni, italiane ed europee.

Ma Tipicità è soprattutto un grande contenitore di eventi, con un programma che prevede tutta una serie di iniziative speciali che contribuiscono ad animare il padiglione:

Tipicità in blu: spazio dedicato ai sapori del mare, animato da tutti i protagonisti della filiera ittica (pescatori, mercati ittici, pescivendoli e cuochi).

Verdicchio & Co.: il Verdicchio incontra i suoi cugini stranieri, in un confronto tra vini europei, nel segno del verde.

La fucina della tradizione: spettacolare area d'animazione con cucina attrezzata "a vista", luogo privilegiato per le performances di rinomati chefs.

Nel piatto degli altri: incontro con l'enogastronomia di territori italiani e stranieri.

Le Marche in cantina: selezione di vini marchigiani, uno spazio-enoteca curato dai sommeliers dell'A.I.S. (Associazione Italiana Sommeliers) nel cuore del padiglione espositivo.

Teatro dei sapori: scenografica area destinata a presentazioni di piatti, prodotti ed iniziative.

Stoccafisso senza frontiere: stuzzicante iniziativa dedicata a una tipicità immersa in un alone di "esotismo", una specialità che arriva dalle lontane e gelide acque dei mari artici per diventare protagonista di esclusivi piatti che, nel rispetto delle tradizioni delle cucine regionali, propongono un inconsueto volto dell'Italia. Ai fornelli cuochi provenienti da diversi territori del Paese, ciascuno con la propria tipica ricetta di stoccafisso.