lunedì 6 settembre 2010
“Festival Internazionale del Brodetto e delle zuppe di pesce” – Fano (PU) – dal 9 al 12 settembre
Dopo il successo dello scorso anno, con la partecipazione di 80 mila persone, il “Festival Internazionale del Brodetto e delle zuppe di pesce” torna al Lido di Fano, ribattezzato per l’occasione “Spiaggia del Gusto”. Quest’anno il Festival, in programma dal 9 al 12 settembre, è approdato alla sua VIII edizione.
Sono otto i ristoranti in gara per conquistare il titolo di Miglior Brodetto 2010, in rappresentanza di altrettante regioni marinare: l’ “Hotel Augustus” di Fano; “Al Metrò” di San Salvo; “Dal Corsaro” di Cagliari; “L’Imbuto” di Viareggio; “Pascucci – Al Porticciolo” di Fiumicino; “L’Antica Trattoria” di Sorrento; il “Ristorante Da Serafino 1953” di Marina di Ragusa; “Baldin” di Genova.
Rinnovata anche per l’edizione 2010 la collaborazione con la Guida dell’Espresso e il suo direttore, Enzo Vizzari, che, affiancato da una giuria tecnica composta da sei firme di spicco del giornalismo italiano, dovrà decretare il vincitore dell’VIII edizione del Festival, titolo che lo scorso anno si è aggiudicato il giovane chef Alberto Faccani del Ristorante “Magnolia” di Cesenatico. Se gli esperti gastronomi della giuria tecnica dovranno selezionare il Miglior Brodetto 2010, alla giuria popolare, composta da cittadini e turisti, spetterà l’onore di attribuire il Premio Speciale, vinto nel 2009 dallo chef Donato Episcopo del ristorante “Le Quattro Spezierie” di Lecce. Il luogo delle disfide sarà ancora l’istituto alberghiero Santa Marta di Pesaro che, nelle passate edizioni, ha garantito agli chef alta professionalità spazi e strumentazione adeguati. Come ogni anno torneranno ad arricchire il Festival tanti altri eventi come il Mese del Brodetto, le Pescherie del Brodetto, il Campionato dei Vini e l’Oro nel Piatto.
Non solo brodetti… non solo folklore
Il Festival Internazionale del Brodetto e delle Zuppe di Pesce, arrivato alla ottava edizione, anche quest’anno sarà non solo una vivace e piacevole occasione di assaggiare gustosi brodetti e zuppe, ma offrirà un’importante opportunità a molti allievi dell’Istituto Statale Professionale che potranno affiancare noti chef italiani e servire a tavola famosi gastronomi.
L’Istituto Santa Marta si è posto come punto di riferimento per quelle iniziative enogastronomiche che mirano a promuovere il territorio. Nel caso specifico, il Santa Marta cercherà di dare un contributo originale allo svolgimento della manifestazione, mettendo a disposizione i propri laboratori e le proprie competenze. Circa trenta giovani del corso di Sala Bar e altrettanti dell’indirizzo di Cucina,
verranno coinvolti nell’allestimento e nelle disfide del Festival che vuol essere un laboratorio di ricerca e studio (il tutto dal 9 al 12 settembre). Gli studenti di Sala cureranno la presentazione ed il servizio dei piatti, preparati dagli chef in gara, sia per i membri della giuria popolare che per gli esperti. Gli studenti di Cucina saranno chiamati a fare da spalla agli otto chef in gara. A coordinarli
ci saranno i vari insegnanti delle discipline tecnico – pratiche.
È importante ricordare che questa manifestazione si colloca in una linea di ricerca perseguita dal Santa Marta da vari anni, e volta a studiare linguaggi e simbologie del cibo e della cucina, nella prospettiva di tracciare un’antropologia e un’etnologia del mangiare e del bere. Festival del brodetto, dunque, non come passerella di nomi illustri e occasione mondana ma come laboratorio di ricerca
e sperimentazione.
CORTI… MA BUONI
Il felice connubio tra cibo e cinema quest’anno dà vita per la prima volta all’iniziativa “Corti ma…buoni”: due serate dedicate alla proiezione di cortometraggi sul cibo da agricoltura biologica, sull’enogastronomia e sulle tipicità agroalimentari, tratti dalla rassegna del festival “Corto e Mangiato”, giunto quest’anno alla quarta edizione e realizzato dall’associazione culturale “Ambasciatori territoriali dell’enogastronomia”, in collaborazione con il comune di Isola del Piano e la cooperativa “Alce Nero”. Venerdì 10 e sabato 11 settembre, dalle ore 20:00 alle 21.00, nell’Area Eventi Pedini Cucine, allestita alla pista di pattinaggio sul lungomare Simonetti del Lido, verranno proiettati cortometraggi che narrano la storia di luoghi, persone, famiglie e amori che hanno come primo attore “il territorio e le sue specialità agro-alimentari”, la biodiversità e la sostenibilità ambientale. Una breve presentazione, curata dagli organizzatori del Festival, precederà le proiezioni. A conclusione della serata, ai partecipanti verrà offerto un “Aperi-BIO”, a
base di prodotti da agricoltura biologica.
Venerdì 10 settembre verranno proiettati:
Heterogenic – regia di Bruno De Rossi e Raimondo Della Calce
Peperoni – regia di Giuseppe Gagliardi
Sei mia – regia di Raffaele Di Placido
We are what we lost – regia di Srdjan Mitrovic
Di donne, forme e parmigiano – regia di Pippo Onorati
Sabato 11 settembre verranno proiettati:
Arrosez les bien – regia di Christelle Soutif e Paul Bourde
Sos Abruzzo: salvaguardia o scempio? – regia di Luciana de Filippis
Da Annamaria: tagliatelle e buonanotte al secchio – regia di Paolo Muran
Our little word – regia di Janine Ilg e Johannes Berner
Sommelier – regia di Sabina Ancarani
Lo zio – regia di Duccio Chiarini