lunedì 15 marzo 2010
Palio della rana Fermignano - domenica 11 aprile 2010
“Il Palio della Rana” è un vero e proprio torneo storico che si disputa per le vie della cittadina pesarese la domenica dopo Pasqua, detta “Domenica in Albis”. Le origini di questa singolare manifestazione sono da ricondursi al lontano 1607, data in cui Francesco Maria II della Rovere, 15° Conte di Montefeltro e Duca di Urbino, istituisce il primo “Consiglio Municipale” di Fermignano composto da 24 consiglieri dei quali 10 scelti nel “Castello” e gli altri nelle “Ville” circostanti. Di fatto il “Castello” di Fermignano, sin dalle sue origini era stato sempre alle dipendenze del municipio di Urbino. Tale vassallaggio doleva troppo ai suoi abitanti, i quali, cresciuti in popolazione sentivano sempre più il bisogno di governarsi da sé come altre città del Ducato. Così ripetute istante venivano presentate al serenissimo Duca che, finalmente, il 28 settembre 1607 decise di istituire il primo consiglio. Per celebrare l’evento la domenica dopo Pasqua l’intera popolazione si abbandonò spontaneamente a festeggiamenti consistenti in corse coi sacchi, rottura delle pignatte, l’albero della cuccagna e la corsa delle rane in carriola. A contendersi l’ambito trofeo del Palio sono le sette contrade: Cà L’Agostina, Calpino, La Pieve, La Torre, San Lazzaro, San Silvestro, Santa Barbara. A rappresentarle i rispettivi scariolanti contraddistinti dalle casacche raffiguranti lo stemma di ogni contrada e colori. Sulla gara vige un rigido e severo regolamento.Il percorso del Palio è di 170 metri, da percorrere in corsa libera con una carriola da spingere e con una imprevedibile rana a bordo. Partecipano alla gara quattro concorrenti per contrada.I vincitori delle sette batterie, più il sorteggiato tra i secondi arrivati, parteciperanno alle semifinali.I primi e i secondi arrivati delle semifinali daranno vita alla finalissima per l’aggiudicazione del Palio.